Partita emozionante all’impianto sportivo Servais tra i padroni di casa del Real Sbrincia, tornati nel nostro campionato dopo un anno di assenza e il Chiusano Immobiliare, compagine in gran parte costituita da calciatori militanti nelle passate stagioni prima nel Calcetto Pino poi nell’Arrow Team. Gli ospiti partono meglio, Luca Gola e il neo-acquisto Riccardo Carossa sono ispiratissimi mettono in seria difficoltà la retroguardia del Real che fatica a contenerli, ma in generale tutta la squadra di casa non riesce proprio a innestare la marcia giusta. Alla fine della prima frazione la partita sembra aver già preso la direzione favorevole al Chiusano, protagonista di 25 minuti di assoluto livello, nonostante con l’ingresso di Russo il Real mostri qualche cenno di risveglio. Nella ripresa però, si assiste alla classica partita dai due volti, con il completo ribaltamento di quanto visto nella prima frazione: la formazione di Gianluca Bugnone preme senza sosta dal primo minuto, prima accorcia le distanze prendendo fiducia, poi acciuffa il pareggio grazie alla terza rete personale di Andorno, vero mattatore dell’incontro. Nei minuti finali c’è ancora spazio per altre emozioni, ma il match si conclude con un giusto pareggio.
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Time Out 22/10/2015, 13:10
Partita emozionante all’impianto sportivo Servais tra i padroni di casa del Real Sbrincia, tornati nel nostro campionato dopo un anno di assenza e il Chiusano Immobiliare, compagine in gran parte costituita da calciatori militanti nelle passate stagioni prima nel Calcetto Pino poi nell’Arrow Team. Gli ospiti partono meglio, Luca Gola e il neo-acquisto Riccardo Carossa sono ispiratissimi mettono in seria difficoltà la retroguardia del Real che fatica a contenerli, ma in generale tutta la squadra di casa non riesce proprio a innestare la marcia giusta. Alla fine della prima frazione la partita sembra aver già preso la direzione favorevole al Chiusano, protagonista di 25 minuti di assoluto livello, nonostante con l’ingresso di Russo il Real mostri qualche cenno di risveglio. Nella ripresa però, si assiste alla classica partita dai due volti, con il completo ribaltamento di quanto visto nella prima frazione: la formazione di Gianluca Bugnone preme senza sosta dal primo minuto, prima accorcia le distanze prendendo fiducia, poi acciuffa il pareggio grazie alla terza rete personale di Andorno, vero mattatore dell’incontro. Nei minuti finali c’è ancora spazio per altre emozioni, ma il match si conclude con un giusto pareggio.