4° GIORNATA: REER INARRESTABILE, RISALE L'ATLETICO VIA PARRI
GIRONE ARGENTINA: CIT TURIN E A.C. PICCHIA CONSERVANO IL PRIMATO
Avanza il Royal Park, pari tra Ignorants e Compagni di merende
Sul proprio terreno il Cit Turin gioca una gara impeccabile contro l’Eureka ’83 di Alex Di Gangi. Il Mister Antonio Ciurleo recupera Mangialaio e Pecchini, schierando Grazi fra i pali; Calabrò, Salvadori e Ferreri in difesa; Cereser, Ferrero e Bafunno assistmen; Masante e Scirea attaccanti. Il migliore in campo Enrico Masante, Riccardo Scirea e Sergio Pecchini siglano i gol che scandiscono il limpido 3 a 0 a favore della capolista: il bilancio, nelle quattro gare vinte finora, è di tre gol segnati per ognuno subito, con due bomber a quota 5 (Masante e Scirea), e, a riprova della coralità del team, il resto delle marcature spalmate fra Pecchini, Mangialaio, Salvadori, Cereser e Ferrero. Fabio Valla limita i danni all’Eureka con una prestazione di pregio assoluto.
Tre punti a tavolino li ottiene invece l’A.C. Picchia a spese del TD Soccer. Punteggio pieno anche per i Campionissimi dei Play Off del calcio a 8.
Al Time Out confronto avvincente fra gli Ignorants e i Compagni di merende, con sprazzi di gioco assai pregevole. Primo tempo dominato dagli Ignorants, ripresa con i Compagni più tonici e determinati. Al 3° il funambolo di casa Aris Rognetta, dopo uno slalom ad evitare un paio di avversari, scocca il diagonale vincente, battendo il bravo Diego Gavita. Un’alta percentuale di possesso palla da parte degli Ignorants caratterizza la fase centrale della prima frazione di gioco. Al 23° raddoppia Marco Bagnulo, abile a sfruttare un tocco filtrante di Andrea D’Alcamo. Nella ripresa, gli ospiti ritrovano grinta e spirito combattivo, dando il via a una rimonta esaltante: Matteo Appiano al 15° e l’indomito Marco Manella al 19° raddrizzano le sorti. Un 2 a 2 sostanzialmente equo e premiante per entrambe le formazioni, alla luce di quanto si è visto sul terreno di gioco.
Match altrettanto equilibrato fra l’Edilrobassomero e il Royal Park. Nel primo tempo le scorrerie dei padroni di casa nella metà campo del Royal Park producono diverse occasioni da gol, ma l’estremo difensore ospite Antonio Marletta è un’autentica saracinesca. Si va all’intervallo a reti inviolate. Nella ripresa un Royal Park cinico e compatto si rivela capace di soffrire nei momenti delicati e di colpire al momento giusto. Al 16°, in una rapida azione di rimessa, Davide Cristino serve l’accorrente Salvatore Cunto che porta in vantaggio i suoi. Nonostante l’arrembaggio finale det team di capitan Luca Giampietro infatti, il risultato di 1 a 0 (piuttosto raro nel calcio a 8) non cambia più: il Royal Park resta così in alta classifica.
Gara veloce e vibrante al Time Out fra il Parco di Massimo Desderi e il Teesh di Andrea Funaro, due formazioni giovani e ben disposte tatticamente: entrambe hanno dato filo da torcere rispettivamente all’A.C. Picchia e al Cit Turin. Sin dai primi minuti il Parco sfodera un efficace fraseggio ma difetta di convinzione, e quando centra la porta deve fare i conti con Francesco Tornabene, un guardiano dei pali di tutto rispetto. Il Teesh ribatte colpo su colpo, mostrandosi più cinico sotto porta: prima dell’intervallo accumula infatti due gol di vantaggio. Nella ripresa il team di Desderi intensifica il pressing, ma non sfonda. La squadra di Funaro vanta una tenuta difensiva invidiabile e quando riparte sa far male: a 5 minuti dalla fine arriva infatti la terza rete che mette la parola fine alla gara, 3 a 0 per il Teesh, che ottiene la meritata seconda vittoria stagionale Le marcature porta no la firma del capocannoniere Massimo De Nicolò (giunto a quota 5) e dei due validi esterni Giovanni Tosco e Gianni Raffaele.
GIRONE BRASILE: REER, POKER DI VITTORIE
Pari tra Seleccion e Longobarda, avanzano Arsenal, Follow US e Barracuda
All’Olympic Collegno il capolista Reer scende in campo contro l’Atletico San Paolo con Orlando, De Lillo, Sanna, Cuzzucoli, Lino, Luca Licciardi, Taini e Daggiano, più il nuovo bomber Gabriele Carbone. Confronto serrato, ritmo battente, esito incerto fino al termine. La spunta il Reer per 6 a 4 grazie alle triplette di Carbone e di Luigi Daggiano, migliore in campo e capocannoniere da urlo con 11 gol in 4 gare (il bilancio totale in attacco del Reer è di una somma di gol segnati doppia rispetto a quelli subiti). Significativo che le rimanenti marcature siano spalmate fra ben 7 giocatori (i due Licciardi, Luca e Christian; Carbone, Petullo, Sanna, Taini e Cuzzucoli), a riprova di una efficace coralità di manovra. Per l’Atletico, buon collettivo tenace e battagliero, vanno in rete Marco Saccotelli, Daniele Trevisan, Giacomo Colletti e Andrea Salerno.
Prosegue la galoppata del Follow Us a spese del F.C. Orange, battuto con un secco 5 a 0 grazie alle doppiette siglate da Michele Porrone e da Andrea Primerano, più gol di Matteo Pellegrini. Nelle due ultime partite il team diretto da Federico Carpinelli ha segnato 9 gol senza subirne nessuno, il che denota una difesa solida e ben registrata, se si pensa che nelle prime due gare aveva subito 11 gol: Enzo Ferrigno fra i pali (migliore in campo assieme a Porrone), Michael Alfero centrale, Antonio Elmo e Stefano Di Maio laterali.
Al Servais partita corretta e ricca di interessanti spunti tecnic fra la Seleccion di Alberto Insalata e la Longobarda. Porta in vantaggio la Longobarda al 16° Davide Specchio con una deviazione su cross proveniente da calcio d’angolo. La Seleccion cerca il pareggio con Ponzo e Rucchione, ma il portiere “longobardo” Costantino Tribuzio, migliore in campo in assoluto, riesce entrambe le volte a deviare in angolo. Nel secondo tempo, al 2° e al 14°, capitan Davide Ponzo sigla una doppietta con due legnate nell’angolo basso. Finale di gara incandescente: Gigi Palmieri getta alle ortiche un facile tap-in sugli sviluppi di una punizione, ma si riscatta un minuto dopo con una “spizzata” di testa che chiude la gara sul 2 a 2. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla Seleccion, seconda in classifica a due punti dal Reer, mentre regala un lusinghiero terzo posto alla Longobarda.
.Seconda vittoria per il pungente Barracuda a spese del Givoletto C8, che comunque lotta tenacemente fino all’epilogo. Termina 6 a 3 per il Barracuda, grazie alla tripletta di Daniel Montemarano (migliore in campo insieme ad Alex Pennisi), alla doppietta di Flavio Podda e al gol di Hamid Hirach. Per il Givoletto, doppietta di Maurizio Pasquali e gol di Gianluca Gherra.
Grande attesa al Servais per il superderby balcanico tra due compagini che si conoscono molto bene, e sprizzano scintille: l’ASD Nuova Romania, finalista ai Play Off C8 2015, e l’Arsenal Suceava, Campione dell’Uruguay 2015 nonchè detentore della Coppa Sudamenricana C8 2014. Il Mister-cannoniere Dan Staicu scende in campo con Seciu difensore centrale; Teleaba e Petrelli centrocampisti; i due Semen, Ruben e Corneliu, sulle fasce; Zerbini playmaker; George Ghibrigiu punta avanzata. L’Arsenal Suceava replica con Ionut Ionescu fra i pali; Lucian Cutas centrale difensivo; Vasile Nicolaescu e Ionel Pruteanu laterali; Alex Carp e Bogdan Hitu assistmen; Valentin Nicolaescu e Lucian Constantin in attacco. Agonismo intenso, ma esemplare correttezza: il primo tempo risulta equilibrato, lo sblocca una bella giocata di Hitu per il Suceava. Poco prima dell’intervallo, il migliore in campo, Valentin Nicolaescu, raddoppia con un pregevole diagonale, 2 a 0. Nella ripresa si assiste a un declino graduale dell’ASD Nuova Romania. Il Suceava affonda senza tregua e realizza altri 5 gol: una tripletta la firma l’irrefrenabile Valentin Nicolaescu, una doppietta è opera di Constantin. Termina 7 a 1 per l’Arsenal Suceava, che coglie così la sua seconda vittoria dopo un avvio di stagione problematico. Per l’ASD Nuova Romania gol della bandiera di Cosmin Teleaba e qualche altra ghiotta occasione sprecata nel finale. Un lampo nel buio la prestazione di Fabrizio Zerbini, l’unico davvero in grado di impensierire la forte difesa avversaria.
GIRONE URUGUAY: FC ROMANIA SOLO IN TESTA
L'Atletico Via Parri stoppa l'Industrial Service
Al Servais scendono in campo il Boca Senior di Daniele Bonino e il capolista FC Romania 2015. Match equilibrato, combattuto in prevalenza a metà campo. A metà del primo tempo Michele Capozzi colpisce l’incrocio dei pali con una bordata da distante. Al 19° sul lancio di Alexandru Carp il portiere del Boca Luigi Cirillo calcola male l’uscita e la palla schizza in rete. Due minuti dopo Alex Dardo fallisce di testa il gol del pareggio, solo rinviato: provvede Capozzi su calcio di punizione battuto dalla fascia sinistra, aiutato da una deviazione che spiazza il portiere romeno Ionut Ionescu. Ultima occasione all’ultimo minuto per Beppe Cirri, ma è gattopardesco Ionescu (migliore in campo in assoluto) a deviare in angolo il suo tiro ravvicinato. Il verdetto finale è di 1 a 1, con gaudio dei romeni, dato che lo scivolone dell’Industrial Service consente loro di balzare in vetta alla classifica con un punto di vantaggio. Per il Boca Senior, un più che onorevole quarto posto in classifica.
Al Chisola l’Atletico Via Parri sfida il formidabile capolista Industrial Service con Di Lonardo in porta; D’Agruma e Pelazza difensori; Pappalepore e Puledda assistmen; Trovato e Tessali esterni; Cammarata e Polidoro attaccanti. Omar Ez zaaf controbatte con Perna fra i pali, Fazio difensore centrale; Martignoni e Bonfiglio laterali; Ceccoli, Torres e Pirozzoli a centrocampo; Tatò punta. Il match trova il suo risvolto nevralgico a metà campo, dove le due contendenti lottano su ogni singolo metro: la prima frazione di gara si conclude infatti a reti inviolate. Nella ripresa la spunta l’Atletico per 4 a 2 grazie a una doppietta di Ferdinando Cammarata e ai gol di Federico Polidoro e Marco Puledda. Per l’Industrial vanno in rete Emiliano Pirozzoli e Alex Tatò.
Al Servais finisce 2 a 2 pari fra Spartans e New Team. Gli Spartans reduci dalla prima vittoria stagionale, il New Team da un movimentato pareggio coin l’Atletico Passatella. Segnano Sebastiano Lavorgna (migliore in campo) e Antonio Lioi per gli Spartans, Luca Di Castri e Andrea Pitrone per il New Team, che si piazza così al terzo posto in classifica.
Fuochi d’artificio sul medesimo campo fra Joga Bonito C8 e Gli Scappati di casa. Le due formazioni si affrontano a viso aperto, al netto di qualsiasi speculazione tattica: tredici reti sul tabellino ne costituiscono la prova più eloquente. Il primo tempo vede la partenza sprintosa dello Joga Bonito, anche se gli Scappati mettono a dura prova le doti acrobatiche del portiere Franco Martinelli: Cristian Audino, autore di una tripletta, è la loro punta di diamante (Alessio Paolucci firma il quarto gol). Nella ripresa prevale lo Joga Bonito, con altre quattro reti che consentono agli ospiti di prendere il largo, e ben sei giocatori a segno sui dieci presenti: spiccano le doppiette di Roberto Lo Grasso, Raffaele Cataluddi e Carmine D’Alessio; un gol a testa per Michele Via, Davide Armogida e Roberto Quattrone. Termina 9 a 4 per lo Joga Bonito, che coglie così il suo primo importante successo stagionale.
Al Servais l’Atletico Passatella ottiene la sua seconda vittoria battendo nettamente per 5 a 2 l’Olimpique Carpati. Emanuele Matteucci sigla una tripletta; lo affianca il migliore in campo Josef Sangregorio, autore di una doppietta che lo porta a 6 gol totali.