5° GIORNATA: SI CHIUDE LA PRIMA FASE, SI RICOMINCIA IL 30 NOVEMBRE
GIRONE A: IL SANTA ROSALIA CHIUDE AL PRIMO POSTO
Vittorie per B2 Burger e Joga Bonito
Clamoroso sorpasso all’Olympic Collegno: superba partita dell’A.S.D. Santa Rosalia, che scardina le retrovie del temibile RI.E.D.I. e gli strappa con pieno merito il primato in classifica. Un 7 a 2 a favore della formazione romena che non ammette discussioni: Elvis Lazar diventa capocannoniere siglando sei gol (15 in totale), uno lo firma Cosmin Sarghi: esemplare lo spirito di servizio degli altri attaccanti, Sergiu Blaga, Iulian Cotirta, Florin Mihaiuc e Valentin Grecu, che convogliano verso Lazar decine di assist efficaci. Ioan Bocancea emerge come migliore in campo assieme al bomber. Una doppietta di Paolo Prudente salva l’onore del RI.E.D.I.
Lo Joga Bonito, diretto da capitan Carlo Giuliano e dal trainer Damiano Di Stasio consolida la terza posizione a sei punti dalla vetta. Perentoria l’affermazione per 8 a 0 contro il Quattropappine. Il bomber Rocco Davide D’agostino e l’esterno Alessio Corsaro siglano una doppietta ciascuno; segnano anche Stefano Cavaglià, Salvatore Folino Gallo, Roberto Russo e Rocco Paolo Di Stasio.
Finisce con uno spumeggiante 9 a 6 a favore del B2 Burger&Beer di Cesare Marengo il match disputato contro ilSestriere Futsal. Determinanti sia la cinquina del capocannoniere Angelo Davide Mirisola (approdato a quota 9) che la tripletta di Vincenzo Matricardi e il gol di Francesco Amantino. Per il Sestriere, tripletta di Massimo Fontana e gol di Marco Barrera, Lorenzo Benech e Alex Miraglio.
GIRONE B: IL PAL TEAM DOMINA A A PUNTEGGIO PIENO
Il Cantelli Scale vince il big match con il Chiusano
Più tonico e rombante che mai, il capolista Pal Team procede come un rullo compressore, schiantando ogni ostacolo. All’Olympic Collegno gara a senso unico contro il Donkey Team, regolato con il vistoso punteggio di 13 a 3. La quinta vittoria consecutiva del team diretto da Cristian Pal si articola su una coralità veramente impeccabile, testimoniata dal numero dei marcatori, ben otto. Il turn over degli atleti lievita in una vera e propria parata di segnature: una doppietta ciascuno per i due Turenschi, Daniel e Gheorghe, per George Ghibrigiu, per Ion Nica e per Gheorghe Andrei Rusu, capocannoniere a pari merito con Dorin Adrian Pintia, autore di un gol (entrambi salgono a quota 9); segnano anche Marius Andriescu e Adrian Pal. Salvano l’onore del Donkey Alex Palmisano, Luigi Gentile e Davide Pavone.
Ancora a Collegno, spettacolare e avvincente la sfida fra le due inseguitrici della vetta, il Cantelli Scale e laChiusano Immobiliare. Il Mister Massimo Pezzuto detiene una rosa di dieci titolari: veterani di lungo corso come Manushi, Lopez e Leo, in sinergia con atleti innestati più recentemente come Aiello, Scionti, Fiume, Terlizzi, Ventrella, Pirri e Stefano Pezzuto. Dal canto suo Raffaele Esposito può contare su un esperto portiere come Alberto Gola, sul veterano della retroguardia Corradin, sugli universali Borgogno e Sala, sugli esterni Luca Gola e Berardi, sul bomber Carossa. Il match risulta sin dalle prime battute equilibrato e combattuto: Antonio Aiello e Antonio Scionti, migliori in campo nel Cantelli, offrono un apporto determinante alla manovra fluida e penetrante del team di Pezzuto. Oltre a fornire sponda ai compagni di squadra, Aiello realizza una tripletta, affiancato da Nicola Ventrella con una doppietta e, con un gol a testa, da Davide Fiume, Marco Terlizzi, e Paolo Leo. Termina 8 a 4 per il Cantelli: la Chiusano si batte con tenacia, ma non riesce a contenere la spinta offensiva avversaria. La tripletta di Luca Gola e l’ottavo gol stagionale di Riccardo Carossa dimostrano comunque come la pericolosità offensiva del team non debba mai essere sottovalutata.
Ottiene infine i tre punti a tavolino il Black Jack. a spese del Donkey Team.
GIRONE C: PERCORSO NETTO DEL REAL CAMPETTO RODONERI
Battuto lo Shadwell, il Pocopiccante a tre lunghezze
Volata finale della “matricola terribile” Real Campetto Rodoneri, che ottiene sei punti in due partite e conclude trionfalmente la prima fase del campionato C8. In Via Ponderano, contro lo Shadwell F.C. di Marcello Massucco scendono in campo Felice Blandina fra i pali, Mario Rosano e Denis Colosimo centrali difensivi, Emanuel Semen e Stefano La Motta incursori di fascia, Benedetto Messina playmaker, Antonio Rosano pivot. Lo Shadwell è squadra di rango e rimane in partita fino a 5 minuti dalla fine, quando, sul 6 a 4, non capitalizza il tiro libero che lo avrebbe portato a una solo lunghezza dai padroni di casa: ma si trova di fronte la saracinesca di nome Blandina. Subito dopo la ripartenza fulminante dell’ultrarapido bomber Rosano chiude la partita. In un match tirato fino all’ultimo egiocato dalle due compagini in un clima di estrema correttezza, reso avvincente da continui capovolgimenti di fronte e da giocate di alto livello tecnico, spiccano nel Real Campetto l’estro di Benedetto Messina, autore di un poker di gol (uno lo firma anche Colosimo), e nello Shadwell l’imprevedibilità di Vincenzo Cristaldi, autore di una doppietta, a cui si sommano i gol di Beppe Zungri e Christian Romeo. All’Olympic Collegno il Rodoneri si aggiudica anche il recupero disputato con gli Hombres di Fabrizio Balzano. Termina 6 a 4 per la capolista grazie alla tripletta di Antonio Aiello, migliore in campo assieme a Blandina, alla doppietta di Messina e al gol di Jari Zaccaro. Per gli Hombres: doppietta di Antonio Biondi e gol di Andrea Abbattista e Francesco Spinazzola. Il team diretto da Oscar Castellano si laurea superstar del girone C, con cinque vittorie e una media gol di quasi 9 a partita. La coralità della squadra è testimoniata in modo eloquente dal numero dei marcatori: 11 in tutto. Capocannonieri in tandem, Benedetto Messina e Antonio Aiello, con 8 reti ciascuno, tallonati da Fabio Cavaliere con 7.
Brillante secondo classificato a tre lunghezze dalla vetta, il F.C. Pocopiccante affronta all’Olympic Collegno i Redsche giocano in formazione largamente rimaneggiata con soli cinque effettivi disponibili: Rocco Contillo in porta; Mirko Ciullo centrale difensivo; Luca Bosio, Daniele Laurenti e Luca Contillo in avanti. Il Pocopiccante invece dispone di ben 9 atleti: Elia Pinna e Davide Castellino in retroguardia; Enrico Petracchi, Giovanni Esposito e Tommaso Granato assistmen; il Mister-playmaker Gianluca Marceca; Alex De Marco e Federico Mancusi esterni; Andrea Rizzato punta. Nonostante questo squilibrio numerico la gara rivela un andamento inaspettato: il Pocopiccante accumula nel primo tempo un vantaggio cospicuo di 4 gol a 1, grazie ai gol di Marceca, Esposito, Rizzato e De Marco, e sembra poter controllare agevolmente la gara. Ma i Reds, in un crescendo esaltante, si rifanno sotto tenacemente, e raggiungono un pareggio che sembrava ormai impossibile grazie alle doppiette di Bosio e Laurenti e al gol di Luca Contillo. E non si accontentano: Laurenti li porta addirittura in vantaggio. Il Pocopiccante vacilla per qualche minuto, ma ci pensa Mancusi (migliore in campo insieme a Pinna) a guidare la riscossa con due reti di pregevole fattura. Il risultato di 6 a 5 a favore del Pocopiccante resta immutato fino al triplice fischio finale, nonostante il forcing generoso dei Reds. Il team di Marceca conquista il secondo posto in classifica, mentre ai Reds rimane la consolazione di un carattere mai domo e della consapevolezza di potersela giocare con tutti.
GIRONE D: AMICI DELLA 38 AL VERTICE
Magnitudo secondo a tre lunghezze, terzo il Class Collection
Al Servais gli Amici della 38, primi in classifica, se la vedono con la battagliera Euroassicurazioni. L’andamento della partita non delude le attese della vigilia: Cesar Abanto (migliore in campo) e Yojan Martin realizzano una doppietta ciascuno; vanno in gol anche Jonathan Carbajal e Rusbel Calderon. Ma il team di Gianluca Schiavo non molla fino al triplice fischio finale, colpendo con Giovanni Vastapane e Cristian Montemarano, autori di una doppietta ciascuno. Termina 6 a 4 per gli Amici della 38, che conservano intatto il primato in classifica.
Il Cit Turin LDE è lo scenario del confronto fra il Magnitudo, secondo classificato, e il Trigamba, che nello scorso turno ha strappato il pareggio ai lanciatissimi Amici della 38. Pronti, via! In una manciata di secondi Cesare Chiara porta in vantaggio il Magnitudo con un’iperbolica conclusione da fuori area che lascia annichiliti gli avversari. I padroni di casa inquadrano ancora più volte lo specchio della porta, ma senza esito. L’estremo difensore del Trigamba, Davide Vanzini, supera lo sconcerto del gol subito a freddo e abbassa la saracinesca: a conti fatti risulterà il migliore in campo in assoluto. Un solo momento di pericolo invece per Marco Bardini, portiere d’emergenza della Magnitudo, ma fatale: Roberto Filippi fila via in ripartenza e pareggia. Si va all’intervallo sull’1 a 1. L’equilibrio persiste nella ripresa: una punizione della Magnitudo s’infrange sul palo a portiere battuto. Poi, nell’arco temporale di un solo minuto, due lampi dei padroni di casa: Marco Rosso e Fabrizio Costantino scaricano da distante due cannonate vincenti, 3 a 1. Non finisce qui: a 5 minuti dal termine, un malinteso fra Bardini e un difensore consente a Filippi di intrufolarsi fra i due accorciando le distanze con un elegante pallonetto di testa, il più accademico dei “sombreri”. Finale di partita incandescente: a due minuti dal fischio finale capitan Edoardo Ladik, ipnotizzato da Vanzini, fallisce un tiro libero. Il Trigamba tenta l’assalto alla disperata, ma Bardini sventa da campione l’ultima palla gol avversaria. Termina 3 a 2 per il Magnitudo, che mantiene così il contatto con il vertice.
In Via Carmagnola, nel match giocato fra il Class Collection e il Nippon, non c’è tempo per le presentazioni: dopo soli 30 secondi, i padroni di casa passano in vantaggio con Fabio Dagnese, che s’incunea tra i difensori avversari e mette alle spalle del portiere. Il Nippon stenta ad entrare in partita, i due Dagnese, Fabio e Matteo, s’intendono a occhi chiusi, e sfiorano il raddoppio più volte. Lo trovano con una riuscita triangolazione che proietta in gol Matteo. Per il Nippon la strada sembra in salita, ma a ristabilire la parità ci pensa il bomber Carmelo Andeloro con due scorrerie solitarie nel giro di pochi minuti. Tutto da rifare, ma il Class non ci sta e si porta di nuovo in vantaggio con Matteo Dagnese. Si va all’intervallo sul 3 a 2. Nella ripresa il Nippon parte forte e pareggia con il solito Andeloro, abile a sfruttare un’incertezza difensiva. Ora è il Nippon che spadroneggia, ma la vampata si esaurisce in fretta, per via soprattutto del progressivo calo energetico di Andeloro, fino alla sostituzione per sfinimento. Nelle battute finali la premiata ditta Dagnese confeziona il gol più spettacolare della serata: Paolo Dabbene intercetta un passaggio avversario, serve Matteo che dalla sua metà campo s’invola sulla fascia, assist al centro per Fabio che sbuca alle spalle del difensore, dribbla il portiere in uscita e deposita nelle porta vuota il gol del 4 a 3. Un capolavoro. Il nuovo vantaggio inietta linfa vitale ai padroni di casa, che tentano di chiudere i conti con un’azione fotocopia della precedente, ma stavolta la palla schizza sul palo. Il gol è solo rimandato: si accende una mischia in area, il portiere ospite non riesce a trattenere la sfera ed è Marco Ermanni a firmare un classico gol di rapina, 5 a 3 per il Class Collection, che amministra con calma gli ultimi minuti di gara e intasca tre punti tonificanti.
GIRONE E: ORANGE BUD E BLANCOS SULLA CRESTA DELL'ONDA
Terza piazza per lo Sciambola
Al Servais il freddo e un velo di nebbia circondano la sfida fra Orange Bud e Bialera C5. Forti atleticamente e tecnicamente, gli arancioni mostrano un’invidiabile condizione fisica, si avventano su tutti i palloni, esercitano un pressing efficace. Ne consegue ovviamente un cospicuo numero di occasioni da rete. Il Bialera dal canto suo stenta a innescare le contromisure, staziona in prevalenza nella propria metà campo e tenta di colpire in ripartenza. La tattica funziona a sprazzi e consente al team di Tony & Michele D’Elia di tenere testa a lungo ai quotati avversari. L’esito finale è di 7 a 4 per gli arancioni: assenti i punteros Davide Curcelli e Alex Aliano, a Fabio Lepore basta un solo gol per cogliere la palma di capocannoniere a quota 9; lo tallonano Luca Vurro, che con una tripletta raggiunge quota 7, e inoltre Antonio Esposito e Stefano Pronesti (un gol ciascuno, entrambi a quota 6). Per il Bialera, doppietta di Fabrizio Colangelo e gol di Michele D’Elia e Fabio Perardi. Primato in classifica indiscusso per l’Orange Bud.
Non rallentano il passo i Blancos F.C., che scendono in campo superconcentrati contro gli Exential Boys. Del resto la posta in palio è la vetta della classifica, per cui è vietato distrarsi. Confermando l’ottima condizione già emersa nello scorso turno contro il Bialera, i Blancos prevalgono nettamente per 4 a 1 grazie alla tripletta di Guglielmo Viola, migliore in campo, e al gol di Daniele Croce. Il capocannoniere Gianluca Ventura fornisce una prova di lodevole altruismo, passando disinvoltamente dal ruolo di finalizzatore a quello di playmaker. La bravura di Leonardo Paparo fra i pali limita i danni per gli Exential Boys, il megabomber Mihail Cazacu sigla il gol della bandiera. I Blancos restano appaiati all’Orange Bud in vetta alla classifica.
Riprende la marcia dell’A.S.D. Sciambola, che torna a macinare punti a spese dei Bastardi senza gloria dopo la battuta d’arresto del turno precedente. Contro un avversario apparso comunque grintoso e determinato, lo Sciambola si protende di continuo in avanti, mettendo in preventivo il rischio di esporsi al contropiede. Niente tatticismi, quindi, gioco fluido d’attacco su entrambe le sponde. Il team di capitan Christian Valcelli manovra in scioltezza alla ricerca del varco giusto, incardinando la manovra sulla punta centrale che a volte conclude in porta, a volte smista il pallone per le incursioni dei suoi compagni dalle fasce. Decisamente solido l’assetto difensivo dello Sciambola, che deve impegnarsi a fondo per sventare alcune ripartenze pericolose del team di Omar Ez zaaf. Il risultato finale di 7 a 5 a favore dello Sciambola risulta eloquente su quanto sia stata combattuta la gara. L’uomo in più dello Sciambola è un Andrea Minato in forma strepitosa: per lui una tripletta e non poche giocate di qualità; una doppietta la sigla Lorenzo Loddo, un gol a testa per Marco Fontana e Federico Ratti. Per i padroni di casa, doppiette di Andrea Simioni e Andrea Patisso, più gol di Paolo Sardo.